Dimagrire nel futuro

Negli ultimi anni, la tecnologia ha trasformato molti aspetti delle nostre vite, e l’ambito dell’allenamento per dimagrire non è da meno.

Gli strumenti tecnologici, come gli Smartwatch e le App, stanno rivoluzionando il modo in cui affrontiamo il dimagrimento, fornendo non solo un modo per monitorare l’attività fisica e la dieta, ma anche per motivare e personalizzare l’esperienza.

E’ innegabile che gli Smartwatch siano diventati dei veri e propri compagni di allenamento e di vita.

Questi dispositivi avanzati sono dotati di sensori che tracciano i passi, la frequenza cardiaca, il sonno e molte altre metriche.

Dati che, nel loro complesso, forniscono agli utenti una panoramica completa delle proprie abitudini quotidiane, aiutando nel contempo a stabilire obiettivi realistici.

Evidente infatti che la possibilità di tenere traccia dei progressi nel tempo si può rivelare un potente strumento motivazionale che nello stesso tempo fornisce un feedback immediato sull’andamento degli allenamenti e del programma di dimagrimento.

A conferma di questa nuova realtà c’è anche un rapporto di Research Dive, società specializzata nelle indagini di mercato, che afferma come entro il 2027, il mercato globale del fitness virtuale è destinato a superare il fatturato di 50.000 milioni di €.

Sono abbastanza sicuro che questo preannunciato successo sia intimamente legato alla tendenza di ognuno di noi a ricercare esperienze personalizzate realizzate per rispondere alle proprie esigenze.

Per quanto riguarda il dimagrimento Smartwatch e App in pochi anni hanno fatto un salto nel futuro, da poco più di gingilli, a sofisticati strumenti tecnologici.

Possono stimare le calorie bruciate in base a vari parametri, inclusa l’età, il peso, la frequenza cardiaca e il tipo di attività svolta, aiutando gli utenti a mantenere un bilancio calorico appropriato e a regolare l’apporto nutrizionale di conseguenza.

E tanto, tanto, tanto altro.

Non solo dati e rapporti statistici.

La gamification, o l’uso di elementi di gioco, è un aspetto chiave di molte App.

Le sfide, i premi virtuali e i badge di realizzazione incoraggiano gli utenti a superare i propri limiti e a mantenere la costanza nell’allenamento oltre che promuovere continuità nel seguire il proprio piano nutrizionale.

Questo grazie anche al fatto che consentono di condividere i progressi con amici e comunità on-line, creando una rete di sostegno e incoraggiamento.

Ma come scrivevo qualche riga sopra è l’approccio personalizzato che attira di più gli utenti e che permette di rendere allenamenti e dieta più efficaci perché adatti alle esigenze individuali.

Nonostante i numerosi vantaggi, è importante considerare anche il lato oscuro.

La dipendenza da questi strumenti potrebbe portare a una perdita di connessione con il proprio corpo, con le sensazioni durante l’allenamento e con il proprio approccio nutrizionale.

In più, portare chi si fida ciecamente dei dati a cocenti fallimenti, causa la precisione delle rilevazioni dei dati, che potrebbe non essere sempre quella reale.

Insomma, come sempre, il troppo stroppia, perché, in questo caso, potrebbe portare a sottovalutare un meccanismo complesso, come quello dell’allenamento per dimagrire, riducendolo ad un gioco di numeri. Quale non è!

Le App più di tendenza?

  • Nike Training Club, adatta a diversi livelli di forma fisica, fornisce una vasta gamma di programmi di allenamento, dalle sessioni ad alta intensità a quelle di yoga. La mia valutazione? Splendida!
  • Couch to 5k, progettata per aiutare chiunque a passare dalla condizione di principiante a correre 5 chilometri in circa otto settimane, è un’App ideale per chi desidera iniziare un programma di corsa graduale.
  • 7 Minute Workout, basata sul concetto di allenamenti brevi ma intensi, questa App è perfetta per chi ha poco tempo, ma vuole comunque mantenere una routine di esercizio. Bastano pochi minuti di allenamento? …meglio che tenere quelle chiappe mollicce appiccicate alla poltrona 7 giorni su 7!
  • Strava, perfetta per gli appassionati di corsa, ciclismo ed escursionismo, consente di registrare le attività fisiche, condividere i risultati e partecipare a sfide con altri utenti.
  • Headspace, più nota per la meditazione, fornisce un approccio olistico al benessere attraverso sessioni di allenamento fisico e yoga.

In conclusione, la tecnologia indossabile e le App di fitness stanno giocando un ruolo sempre più significativo nell’evoluzione dell’allenamento per dimagrire.

Sono diventati strumenti essenziali per monitorare, misurare e motivare, contribuendo così a rendere il percorso, verso il raggiungimento degli obiettivi di dimagrimento, più accessibile e gratificante.

Tuttavia, è essenziale trovare un equilibrio tra l’uso di queste tecnologie e la connessione con il proprio corpo per garantire un approccio sano e vincente.

Cosa vedo io in un futuro lontano, ma non troppo?

Realtà virtuale e la rovina delle palestre concepite come oggi siamo abituati a viverle.

Hold hard!

Questo articolo è frutto di numerosi anni di ricerche e sperimentazioni, non intende sostituirsi al parere medico o allo specialista di fiducia. L’autore consiglia, come elementare regola di prudenza, di effettuare tutta una serie di esami clinici, sul effettivo stato di salute generale ed in particolare quello cardiaco, prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione. Chi sta assumendo farmaci, regolarmente prescritti, non modifichi il suo regime alimentare prima di aver consultato il medico che ha effettuato la prescrizione. Qualora il lettore volesse utilizzare le indicazioni dell’articolo dovrà consultarsi e lavorare sotto controllo di uno specialista.

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