Una sera, stanca fino al midollo dopo l’ennesima giornata di allenamenti estenuanti e un regime alimentare che oscillava pericolosamente tra la disciplina e la privazione, il mio sguardo si posò su una piccola Crostatina all’Albicocca, nascosta nell’angolo più buio della dispensa. Non avevo programmato di trovarla, né tantomeno di mangiarla. Eppure, eccola lì, un piccolo invito a cedere.
Mi sembrava quasi di sentire la sua voce.: Avanti, che male può fare un morso?

Sorrisi tra me e me, indecisa. La osservai con la diffidenza di chi sa che da un piccolo cedimento potrebbe scatenarsi una valanga. Ma la Crostatina continuava a chiamarmi, con quella dolcezza insidiosa che solo certi piaceri proibiti sanno avere.
Solo un assaggio, dai. Sono piccola, innocente. Non farò danno…
Alla fine, la presi tra le mani e, quasi per giustificarmi, cercai di leggere gli ingredienti. Senza olio di palma, senza conservanti artificiali. Mi sembrava una promessa di innocuità. Alla fine, chiusi gli occhi e ne presi un morso.
Delicata, dolce, perfetta.
La Crostatina, se fosse stata in grado di parlare, si sarebbe pavoneggiata. Allora? Non sono forse squisita?
Non servì molto altro. La mangiai tutta, quasi senza pensarci, come se un filo invisibile mi avesse condotta a quel gesto inevitabile.
La mattina dopo, quel mio piccolo atto di indulgenza sembrava un lontano ricordo. Almeno fino a quando non incontrai di nuovo la bilancia, la mia severa confidente silenziosa. Dopo mesi di freddo distacco e dialoghi inesistenti, quel giorno decise di parlarmi.
Ciao… disse, con una calma implacabile.
Ciao… risposi, quasi con timore, come ci si rivolge a un vecchio maestro.
E prima che potessi aggiungere altro, lei, senza tanti preamboli, mi disse la verità: Hai preso un chilo. Complimenti, campionessa.
E ora ti starai chiedendo, perché condividere questa storiella?
Perché quel dialogo con la bilancia rappresenta una realtà che molti conoscono fin troppo bene: il rimbalzo del peso. Quel repentino aumento che la bilancia registra la mattina dopo uno sgarro, piccolo o grande che sia, e che ci viene comunicato con impietoso distacco.
Ma, nonostante la sua crudezza, questo fenomeno segue una logica precisa. Ed è importante capirlo per non lasciarsi ingannare da numeri che, pur sembrando allarmanti, non rappresentano la verità assoluta.
Voglio farti riflettere su questo meccanismo, affinché tu non cada nella trappola di dati fuorvianti che, in un attimo, possono gettarti nel panico e farti sentire sull’orlo del fallimento.
Posso dirti che su questo argomento ho ascoltato storie che non puoi immaginare.
Ho ascoltato persone raccontare di essere ingrassate di 4 kg, dopo una margherita, un bicchiere di acqua naturale ed un caffè amaro, tutto mangiato mentre stavano correndo intorno all’isolato di casa con uno zaino da alpino sulle spalle.
Scherzo, naturalmente. Ma non siamo tanto distanti dalla minchiate che si narrano sull’argomento.
Davvero ne ho sentite di ogni.
Per meglio spiegare come stanno le cose vorrei ricordare insieme a te il 1° principio della termodinamica, anche detto, per estensione, legge di conservazione dell’energia. Senza andare troppo nel dettaglio, questo principio afferma che l’energia non si crea, né si distrugge, ma si trasforma, passando da una forma ad un’altra.
Perché dovrebbe interessarti?
Perché dimostra la ragione per la quale è impossibile mangiare una Crostatina ed ingrassare di 1 kg. E questo vale vale per mille-mila altri alimenti.
Per comprendere meglio partiamo dalla Crostatina all’Albicocca, di una stra-famosa marca di prodotti da forno italiana che pesa 40 gr e apporta 165 kcal.
Supponiamo di poter trasformare (non è possibile, ma facciamo finta di si!) tutte le calorie che apporta in adipe. Quanto ingrasseremmo?
Se consideriamo che 1 kg di grasso corporeo possiede un potere calorico di 7000-8000 kcal (perché nella composizione del grasso corporeo si trovano anche liquidi e proteine) poco più di 40 gr.
E gli altri 900 gr e rotti?
Come vedi ti posso dimostrare che impossibile mangiare una Crostatina ed ingrassare di 1 kg perché, come recita il 1° principio della termodinamica l’energia si trasforma. Non si crea.
Non sto dicendo che se mangi in eccesso non aumenterai di peso, ma solo che ingrasserai in ragione di quanto mangi in più rispetto al tuo bilancio energetico e non 15-30-50-100 volte tanto.
Quindi l’idea di ingrassare kg e kg di botto anche abbandonandoti a parsimoniosi sgarri è super lontano dalla realtà.
Certo, può accadere che molti alimenti, come la pizza, ti facciano aumentare di peso velocemente ben oltre il loro potere calorico, ma questo avviene principalmente per l’effetto che hanno sui meccanismi che regalano l’idratazione.

In qualunque caso non si parlerà di ingrassare, ma di aumentare di peso.
E caspita, la differenza per te che devi dimagrire è abissale!
Hai appena scoperto che una singola trasgressione alla dieta non può farti ingrassare di colpo. …almeno non come molti credono.
Ciò significa che ora puoi affrontare i tuoi sgarri con una diversa consapevolezza.
Inoltre hai appena avuto l’ennesima conferma che la bilancia è un pessimo strumento di valutazione dello stato di forma, che molto spesso fornisce informazioni distorte, difficili da interpretare.
Per farla breve: è una fanfarona!
Concludendo, posso affermare che conoscere la reale composizione corporea è fondamentale per misurare lo stato di forma, valutare i cambiamenti e programmare la propria strategia di fitness. E correggerla, nel tempo, se serve.
…e lasciami aggiungere: è uno strumento favoloso per smascherare fuffa-guru che vendono improbabili soluzioni dimagranti frutto di cialtroneria o di imbrogli.
Di regola, l’uomo che ha più successo nella vita è colui che ha più informazioni (Benjamin Disraeli).
Quindi, non lasciare che le informazioni incomplete o fraintese influenzino i tuoi progressi: affidarsi a chi può fornirti una guida basata su dati concreti è spesso la scelta più saggia per ottenere risultati reali e duraturi.
Hold Hard!

Ps: la bilancia non racconta tutta la verità. Se vuoi capire davvero come funziona il tuo corpo e smettere di farti ingannare da numeri fuorvianti, iscriviti al Blog con un clic proprio qui >> Si, desidero iscrivermi al Blog << per ricevere consigli pratici e concreti per raggiungere i tuoi obiettivi in modo intelligente!
Il succo del discorso:
- Un solo sgarro non ti fa ingrassare di colpo: è impossibile prendere un chilo in una notte per aver ceduto a uno sgarro. Il peso che vedi sulla bilancia non riflette sempre la realtà.
- La bilancia inganna: il numero che vedi non è sempre una misura affidabile del tuo stato di forma. Peso e grasso corporeo non sono la stessa cosa.
- Conosci la differenza tra peso e grasso: aumentare di peso non significa necessariamente ingrassare. Spesso è legato all’idratazione o ad altri fattori temporanei.
- Monitora la composizione corporea, non solo il peso: la vera chiave per valutare i tuoi progressi è conoscere la tua massa grassa e magra. Lascia perdere i numeri della bilancia e concentrati su ciò che conta davvero.
Questo articolo è frutto di numerosi anni di ricerche e sperimentazioni, non intende sostituirsi al parere medico o allo specialista di fiducia. L’autore consiglia, come elementare regola di prudenza, di effettuare tutta una serie di esami clinici, sul effettivo stato di salute generale ed in particolare quello cardiaco, prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione. Chi sta assumendo farmaci, regolarmente prescritti, non modifichi il suo regime alimentare prima di aver consultato il medico che ha effettuato la prescrizione. Qualora il lettore volesse utilizzare le indicazioni dell’articolo dovrà consultarsi e lavorare sotto controllo di uno specialista.
Tutto il materiale pubblicato nel sito www.impossibiledimagrire.it, laddove non diversamente specificato, è da intendersi protetto da Copyright. E’ vietata la copia, anche parziale, senza autorizzazione.